13 Febbraio 2021
Gentili Colleghe e cari Colleghi,
nel comunicarVi che è stata snellita la richiesta di documentazione per le istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, ridotta alla produzione del documento di identità e del codice fiscale proprio e di tutti i componenti del nucleo familiare, si coglie l'occasione per evidenziare alcune imperfezioni che vengono riscontrate nella compilazione delle domande che spesso richiedono integrazione allungando i tempi di ammissione.
Si rende, pertanto, necessario ribadire che la domanda deve essere compilata in ogni sua parte e in particolare non possono essere tralasciate le seguenti informazioni:
a pag. 1
1. l'indicazione tra "INIZIARE IL GIUDIZIO" o "COSTITUIRSI NEL GIUDIZIO";
2. l'OGGETTO della causa da iniziare (qualora trattasi di procedura di divorzio, indicare se giudiziale o congiunto);
3. la RESIDENZA della controparte;
4. la AUTENTICA, da parte dell'avvocato, della firma del cliente;
a pag. 3
è richiesta una compilazione completa, indicando i singoli redditi, proprio e di ogni componente il nucleo familiare;
NECESSARIO ai fini di una corretta valutazione è l'indicazione precisa del TOTALE COMPLESSIVO del reddito familiare, dopo il punto 5);
Si sottolinea ulteriormente che MAI può essere preso in considerazione il reddito attestato dall'ISEE;
a pag. 7
la sottoscrizone del cliente all'informativa della privacy.
Si invitano, infine, i Colleghi a sensibilizzare i prori clienti alla veridicità delle dichiarazioni espresse con la domanda, evidenziando che la dichiarazione a pag. 3, sostanziandosi in DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE, ha rilevanza penale qualora tali dichiarazioni (relativamete al reddito e alla composizione del nucleo familiare) risultassero mendaci.
Qualora dovessero pervenire domande incomplete le stesse verranno rigettate.
Cordiali saluti
I Consiglieri
Valeria Giacometti
Paolo Maisto